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La storia del maratoneta e dell’investitore

Vi racconto una breve storia: quella di un maratoneta (nella foto) e della sua corsa fino al traguardo posto poco lontano dalla Porta di Brandeburgo a Berlino.

42 KM DI FATICA


Berlino vive la maratona (una delle 6 Majors World Marathon) come una giornata di festa, con oltre un milione di spettatori che assistono e applaudono gli oltre 40.000 partecipanti. 

Questi arrivano da tutto il mondo e corrono per 42km e 195metri, in un’atmosfera indimenticabile. Il percorso attraversa le strade e i parchi della città, fino all’arrivo posto dopo il passaggio sotto la Porta di Brandeburgo: da togliere il poco fiato rimasto!

L’arrivo a braccia alzate, con una gioia e un’emozione che inumidisce gli occhi e un senso di appagamento difficili da descrivere, è il risultato di mesi passati a programmare l’evento, con l’unico obiettivo di arrivare, alzare le braccia al cielo e indossare la medaglia al collo.

ARRIVARE AL TRAGUARDO


Il segreto per farcela sta proprio in quella fase di programmazione e pianificazione che è imprescindibile per tagliare la
finishline.

Tabelle di allenamento rigorosamente preparate dall’allenatore e rispettate; tempo passato a sudare e faticare; fatica sotto la pioggia o il sole, con il vento contro o a favore…è una sfida! 

Ma il pensiero continuo all’obiettivo della medaglia consente al maratoneta di seguire quel metodo di allenamento con il buono e con il cattivo tempo.

L’INVESTITORE È COME UN MARATONETA


L’investitore deve essere un po’ come quel maratoneta: perseguire il suo obiettivo di rendimento (medaglia) tramite una preparazione/pianificazione che va applicata con disciplina e seguita nel corso del tempo.

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